Il Nostro Generale, Terza Puntata: Dalla Chiesa Fa Arrestare Peci!

Il nostro generale, terza puntata: Dalla Chiesa organizza un blitz per far arrestare uno dei più importanti capi delle Brigate Rosse e ci riesce. A questo punto seguono altre scoperte grazie alla collaborazione di Peci…

Il nostro generale prosegue con un terzo appuntamento, durante il quale il Nucleo speciale antiterrorismo farà dei progressi significativi. Dalla Chiesa riuscirà a far arrestare Peci ed otterrà da lui anche una collaborazione che lo porterà a scoprire ulteriori covi di brigatisti. Ma prima di vedere che cosa sta per succedere, facciamo un piccolo passo indietro.

Il nostro generale: dove eravamo rimasti?

Nel 1973, il Colonnello Dalla Chiesa viene nominato Generale e deve trasferirsi a Torino. Con lui si sposta anche tutta la sua famiglia che inizia questa nuova vita. Dopo il trasferimento, Dalla Chiesa si rende conto che tra i vari gruppi estremisti esistenti in questa situazione di tensione, quello che lo preoccupa di più è quello delle Brigate Rosse. Dalla Chiesa ottiene quindi di poter fondare il Nucleo speciale antiterrorismo, anche se non è facile perché questa nuova struttura non viene vista di buon occhio dall’Arma. Inoltre, Roma insiste per avere dei buoni risultati fin da subito. Dalla Chiesa fa infiltrare nelle Brigate Rosse Frate Mitra, con buoni risultati ma a questo punto si scatena una forte polemica. Il Nucleo viene sciolto, ma con il rapimento ed il successivo omicidio di Aldo Moro, che fa sprofondare l’Italia nella paura, si decide di ricomporlo.

Il nostro generale, terza puntata: Dalla Chiesa prepara un importante blitz!

Gli uomini di Dalla Chiesa continuano a lavorare instancabilmente per rintracciare i covi dei brigatisti ed evitare nuove tragedie come quella di Aldo Moro. Alla fine, riescono a trovare il covo a Milano di via Monte Nevoso. All’interno dell’appartamento riescono a fare delle scoperte molto rilevanti. Infatti, era lì che veniva tenuto l’archivio delle Brigate Rosse, con molti dettagli utili, ma anche le carte del Memoriale Moro. Dalla Chiesa viene accusato di averne occultate alcune, senza far trapelare pubblicamente alcuni dettagli importanti. In questo modo si scatena una feroce polemica, in un clima già molto teso. Molti, infatti, credono che non si sia fatto abbastanza per contrastare le Brigate Rosse. Gli omicidi dei terroristi continuano a moltiplicarsi e sono tante le persone e le categorie prese di mira. In questo contesto difficile, però, Dalla Chiesa non vuole fermarsi ed al contrario organizza un blitz che potrebbe cambiare davvero la situazione. Infatti, il Nucleo speciale antiterrorismo si sta preparando per l’arresto di Patrizio Peci. Quest’ultimo è uno dei più importanti capi delle Brigate Rosse, anche dal punto di vista logistico. Il suo arresto sarebbe davvero un punto di svolta.

Il nostro generale, terza puntata: Patrizio Peci viene arrestato ed inizia a collaborare!

Patrizio Peci riesce a sfuggire al primo blitz organizzato da Dalla Chiesa e dai suoi uomini. Ovviamente si tratta di una delusione, ma ormai il Nucleo è sulle sue tracce e non intende arrendersi. Così Dalla Chiesa organizza un nuovo blitz, raggiungendo il suo obiettivo nel febbraio del 1989, con l’arresto di Peci. È un duro colpo alle Brigate Rosse, ma il generale vuole ottenere qualcosa di più. Infatti, dopo tanto impegno, riesce a convincerlo a collaborare. Peci gli fornisce l’indirizzo di un covo, così Dalla Chiesa organizza un blitz in via Fracchia, a Genova. Questo blitz va per il verso giusto e si conclude con l’omicidio di quattro brigatisti. Anche un carabiniere finisce per essere ferito e, a questo punto, inizia una dura polemica. In tanti protestano perché anche in questo caso non sono stati salvaguardati al meglio i carabinieri. Intanto Dalla Chiesa conosce Emanuela Setti Carraro, una giovane crocerossina. Quest’ultima è altruista e piena di energie e sembra voler collaborare con il Generale. Anche quest’ultimo ritiene di poter fare qualcosa di utile insieme a lei. Voi che cosa ne pensate? Vi sta appassionando questa fiction e secondo voi la storia viene raccontata bene oppure no? A voi i commenti!

Commenta con Facebook

Check Also

Se Potessi Dirti Addio: Il Figlio Di Simona Izzo Nel Cast, È Polemica!

Se potessi dirti addio: il figlio di Simona Izzo, Francesco Venditti, fa parte del cast. In molti hanno criticato la cosa, ritenendo che si tratti di nepotismo!