Manuel Bortuzzo: La Ricostruzione Di Quella Tragica Sera!

Cosa è successo a Manuel Bortuzzo? Dopo la sparatoria che l’ha coinvolto i due responsabili si sono costituiti, ammettendo di aver esploso quei colpi di pistola. Ecco il racconto di quella tragica sera che ha cambiato la vita a Manuel Bortuzzo!

Manuel Bortuzzo, di cui si è tornati a parlare per via della sua partecipazione al Grande Fratello Vip, è stato colpito da un colpo di pistola non indirizzato a lui mentre era, di sera, in un locale. I responsabili sono stati successivamente individuati ed ovviamente è in corso un processo per il tentato omicidio. Ecco chi sono.

Manuel Bortuzzo: Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano i responsabili della sparatoria!

Ad essere indagati per tentato omicidio aggravato dai futili motivi e per porto abusivo di arma da fuoco, sono Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano. I due hanno rispettivamente 24 e 25 anni e sono originari di Acilia. Marinelli e Bazzano si presentarono spontaneamente in Questura per confessare di essere coinvolti nella sparatoria e nel ferimento di Manuel Bortuzzo. Daniel Bazzano ha già dei precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e rapina, ed il suo avvocato, Alessandro De Federicis, ha anche fatto sapere che è stato il suo assistito a sparare senza che l’altra persona coinvolta ne fosse a conoscenza. Secondo quanto è stato ricostruito, Bazzano ha pianto durante tutto il primo interrogatorio e non era a conoscenza della presenza di una pistola. Subito dopo l’esplosione del colpo da parte di Marinelli, Bazzano avrebbe subito chiesto all’amico cosa avesse fatto. Quest’ultimo gli avrebbe poi chiesto di portarlo immediatamente a casa da suo figlio. Durante l’interrogatorio, Marinelli ha detto di fare l’idraulico ed ha anche rivelato di aver ricevuto la pistola calibro 38 da una terza persona. La stessa versione dei fatti è stata data da Bazzano. I due hanno spiegato di essersi armati in quanto al pub erano stati pesantemente minacciati da persone più grandi di loro, ed avevano dunque paura che potesse succedere qualcosa. Secondo alcune indiscrezioni riportate da Il Messaggero, quella sera al bar sarebbero stati presenti svariati nipoti del boss dei Casalesi. Questo spiegherebbe l’agitazione di Bazzano e Marinelli. I due, successivamente, sarebbero stati temporaneamente accolti presso le abitazioni di alcuni pregiudicati a San Basilio. In base ad una ricostruzione de La Stampa, Bazzano e Marinelli farebbero parte di un gang di San Giorgio, periferia di Acilia. Quest’ultima sarebbe in conflitto con quella dei cosiddetti pugili, che hanno un legame con il clan dei Casalesi. A far scattare la sparatoria, infatti, potrebbe essere stata una partita non pagata di sostanze stupefacenti.

Manuel Bortuzzo: i possibili moventi della sparatoria!

In ogni caso, al di là dell’ipotesi riguardante lo spaccio di sostanze stupefacenti, in via ufficiale il movente non è ancora chiaro. Sia Marinelli sia Bazzano hanno avuto da poco un figlio e potrebbero fare parte di piccole organizzazioni criminali appartenenti alle case popolari di San Giorgio. Ad ogni modo, lo zio di Lorenzo, Stefano Marinelli, era un noto boss di Acilia legato al clan dei Guarnera. Successivamente ha perso la vita in carcere mentre stava scontando, a Rebibbia, la sua reclusione per il traffico di sostanze stupefacenti. È difficile escludere che, quindi, anche il nipote possa far parte di una simile organizzazione. Quello che è sempre apparso evidente è che, ovviamente, i tre proiettili hanno colpito Manuel Bortuzzo per errore. Uno di questi si è conficcato nella spina dorsale causando delle conseguenze che ancora oggi sono evidenti. Secondo la ricostruzione de Il Corriere della Sera, il tutto sarebbe degenerato nel momento in cui i due sarebbero stati avvicinati da una banda rivale. Marinelli e Bazzano avrebbero avuto la peggio, un altro sarebbe uscito con il volto tumefatto e la rissa poi sarebbe ulteriormente peggiorata, trasformandosi in una sparatoria. I testimoni avrebbero riferito che, al momento di allontanarsi, Marinelli avrebbe detto che sarebbe tornato con il ferro ed avrebbe sparato. Al ritorno, però, i due avrebbero trovato solo la polizia e non le bande rivali, e avrebbero individuato soltanto Manuel Bortuzzo e la sua fidanzata Martina. Da qui, i colpi esplosi contro di loro. Due hanno rimbalzato contro il muro, mentre un altro è andato a segno colpendo proprio Manuel. Marinelli e Bazzano hanno riferito agli inquirenti, sin dall’inizio, di essere devastati dal senso di colpa per l’accaduto e di essersi costuititi proprio per una questione di rispetto nei confronti del ragazzo rimasto ferito. I due hanno anche chiesto scusa ai genitori di Manuel con una lettera, ribadendo di essere distrutti. Voi che cosa ne pensate? Avete mai seguito il caso? A voi i commenti!

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