Ekaterina Shelehova: l’intervista esclusiva a Nat e Giusy!

Ekaterina Shelehova è la cantante lirica che ha commosso i giudici di Italia’s Got Talent ed è arrivata anche al cuore di tante persone. Ecco la sua intervista, rilasciata a Nat e Giusy…

Ekaterina Shelehova è la cantante lirica che ha sorpreso tutti a Italia’s Got Talent. La sua performance ha lasciato di stucco tutti i giudici, dal momento che la ragazza ha cantato e suonato usando soltanto la sua voce. Ora Ekaterina è stata intervistata da Nat e Giusy e ha risposto a molte domande di vario genere.

Ekaterina Shelehova: domande e risposte dell’intervista!

  • Giusy: Vogliamo spiegare chi è Ekaterina?

Ekaterina: Io sono Ekaterina Shelehova, sono nata in Russia ma ho anche la nazionalità canadese. Vivo in Italia da 7 anni, a Milano, ed ormai sono più milanese. Sono cantante lirica, ho finito i miei studi qui e qualche settimana fa ho fatto la mia esibizione ad Italia’s Got Talent.

  • Nat: Da dove nasce l’amore per la musica? Ti è stato trasmesso dai tuoi genitori?

Ekaterina: Direi di sì, i miei genitori amavano tanto la musica. Io sono cresciuta sempre con la musica in casa. Mio papà adorava tutto, dal classico al rock. Ma quello che mi ha influenzata di più è stato mio zio, che da quando avevo 3 anni mi faceva registrare le pubblicità in radio, perché lui faceva questo lavoro. Cantavamo sempre con la chitarra fin da quando ero piccola e quindi è stato lui a trasmettermi questa passione.

  • Giusy: Sappiamo che sei cresciuta con i brani di Al Bano, Romina Power, ma anche con quello di Toto Cutugno “Lasciatemi cantare”. Ci vuoi dire qualcosa di più?

Ekaterina: Sì, io sono cresciuta con questi cantanti molto famosi e da piccola cantavo i loro brani senza nemmeno conoscere le parole. Un anno fa ho cantato al concerto di Toto Cutugno ed è stato pazzesco incontrare qualcuno che ascoltavo da quando avevo 4 anni. Avevamo fatto un concerto con suo figlio e lui si è presentato all’improvviso. Eravamo tutti scioccati.

  • Nat: Ma è vero che Toto Cutugno assomiglia a Jim Morrison dei Doors?

Ekaterina: Non saprei dire!

  • Nat: Hai studiato al Conservatorio. Ti sei trovata bene? Lo consiglieresti agli studenti che amano la musica?

Ekaterina: Dipende da quello che il musicista sta cercando. Per quanto mi riguarda, volevo una base più solida. Io ho amato molto il mio conservatorio di Milano, ma non è per tutti. C’è chi preferisce fare una strada diversa, più particolare. Io mi sono trovata benissimo con la mia insegnante e sono felice del mio percorso.

  • Giusy: Se tornassi indietro, cosa non faresti?

Ekaterina: Posso dire che rifarei tutto, perché tutto questo mi ha portato fino a qui. Rifarei anche gli sbagli, perché quando sbagli impari.

  • Nat: Come cantante, qual è il brano che hai amato di più?

Ekaterina: Come brano da cantare direi qualcosa di Rossini, io sono molto rossiniana. Le sue opere sono interessanti e divertenti. Però da ascoltare la mia preferita è Shine on your crazy diamond dei Pink Floyd.

  • Nat: Sappiamo che nella tua carriera artistica hai vinto molti premi. Ci vuoi raccontare qualcosa?

Ekaterina: A me non è mai piaciuto andare ai concorsi. Ognuno ha una sua voce, e come si può giudicare mettendo a confronto un tenore con un soprano, o un soprano drammatico con me? Comunque ho fatto vari concorsi a Milano, soprattutto prima del Covid. Il premio più grande è stato per me ricevere la standing ovation da parte del pubblico. Quest’anno ho fatto il concorso di Offenbach e ho cantato l’Ave Maria.

  • Nat: Come mai, visto che non ti piacciono molto i concorsi, hai deciso di partecipare ad Italia’s Got Talent?

Ekaterina: Buona domanda. Io non sono andata ad Italia’s Got Talent con l’idea di vincere, non ho mai questa cosa in testa quando partecipo ai concorsi. Ho deciso di andare per esibirmi, per far vedere una cosa mia. Non avevo mai avuto l’occasione di esprimermi così tanto. Quando ho mandato il video ad Italia’s Got Talent, mi hanno detto che erano molto interessati e che mi volevano nel loro show.

  • Nat: Ad Italia’s Got Talent hai portato un brano che faceva sentire solo la tua voce, incantando tutti: Matano, la Maionchi, la Pellegrini, Joe Bastianich. Come ti sono sembrati questi giudici?

Ekaterina: Dico onestamente che non lo so perché non li ho guardati. A me mette un po’ d’ansia vedere le facce delle persone, perché se fanno determinate espressioni penso sempre al peggio. Quindi ho preso l’abitudine di non portare gli occhiali durante le mie esibizioni. In quel momento sapevo chi fossero, ma non vedevo le loro facce.

  • Nat: Dopo questa esperienza in tv sei stata contattata da qualche discografico? Ti ha portato fortuna?

Ekaterina: Assolutamente sì. Dei ragazzi (li chiamo così perché hanno più o meno la mia età) mi hanno contattato per collaborare ad alcune sound track per dei film. E’ la stessa cosa che mi aveva consigliato di fare Joe Bastianich a Italia’s Got Talent e sono molto felice.

  • Giusy: Sappiamo che sei anche un’insegnante di canto. Gli allievi ti danno soddisfazioni?

Ekaterina: Assolutamente. Sono tutti davvero bravissimi, soprattutto uno in particolare.

  • Nat: Vogliamo rivolgerci agli allievi che si apprestano a studiare musica circa le dicerie sul non mangiare o bere alcuni alimenti prima di cantare?

Ekaterina: Dopo tanti anni di esperienza come musicista, dico che chi ha la voce, chi ha lo spirito, canterà ugualmente dopo aver mangiato qualsiasi cosa. Probabilmente ci sono alcuni alimenti da evitare per motivi pratici, come per esempio le noci, che possono far tossire. Ma quello che ho capito è che è un problema soprattutto mentale per molti cantanti. La nostra voce non si vede e a volte siamo paranoici nel curarla. Basta tenersi in forma, mangiando bene ma qualsiasi cosa e dormendo bene. Io mangio tutto e non voglio rinunciare.

  • Nat: Che ne pensi dei talent show, quei programmi che sfornano in continuazione giovani senza talento?

Ekaterina: Non mi dà fastidio. Credo che la musica si evolva, cambi, e quella è la musica di oggi. A me piace tutto, io posso ascoltare ed apprezzare tutto. Forse è diversa dalla musica classica, ma è musica. Sicuramente al giorno d’oggi non c’è forse bisogno di essere buoni cantanti, e sento sui social cantare anche chi non ha una voce propriamente “brava”. Però anche quello è un lavoro, solo che è differente.

  • Nat: Tu che sei un’esperta in questo campo credi che ultimamente la musica stia perdendo qualità, o credi che ci sarà presto un cambiamento?

Ekaterina: Probabilmente è vero, per quanto riguarda gli artisti che vediamo in primo piano il livello è un po’ più basso. Ma io ho conosciuto artisti davvero straordinari, anche se meno noti. Per esempio, non mi aspettavo tutto questo consenso da parte della gente per quanto riguarda i miei video. Credevo che mi avrebbero ritenuta strana, anche un’intervista che ho rilasciato. Invece non è andata così, e secondo me le cose andranno in una direzione buona.

  • Nat: Oltre a cantare, sai anche suonare qualche strumento?

Ekaterina: Sì. Io sono diplomata in pianoforte, anche se non lo suono così bene. Durante il Covid, l’anno scorso ho comprato l’ukulele ed ho imparato a suonarlo.

  • Giusy: Qual è la stata la più grande soddisfazione che fino ad ora hai avuto sul campo professionale?

Ekaterina: Ogni volta che ho l’opportunità di salire un palcoscenico sono soddisfatta. Una volta, però, ho fatto un giro in varie case di riposo, dove erano presenti persone più anziane che necessitavano di cure. Una volta un signore mi ha guardato e mi ha ringraziato, facendomi i complimenti. Le infermiere mi hanno detto che quel signore non parlava e così io ho pianto per l’emozione.

  • Nat: Qual è la tua massima aspirazione come cantante?

Ekaterina: Il mio obiettivo è quello di diventare indipendente con la musica, fare un disco ed arrivare alla gente. Cantare su un palco famoso mi farebbe piacere, ma non è il più grande sogno, io voglio solo cantare.

  • Nat: Oltre a cantare, scrivi anche musica? Sei anche una compositrice?

Ekaterina: Sì. Ho già 5 canzoni pronte per il mio nuovo album, ma io non sono una persona che scrive per forza. Quando ho l’ispirazione ne posso scrivere tante, ma capita che mi blocchi per diverso tempo. In ogni caso, sì, io scrivo la mia musica e spero che l’album esca, se non quest’anno, nel 2022.

  • Giusy: Ci canti qualcosa di tuo, ovviamente non inedito?

Ekaterina si esibisce e l’intervista finisce qui. Voi che cosa ne pensate? Vi piace questa bravissima cantante che ha lasciato tutti sorpresi a Italia’s Got Talent e non solo? A voi i commenti!

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