Un artista autentico, moderno e travolgente: scopri la storia di Viscardi, la rivelazione che sta rivoluzionando X Factor 2025 con voce, stile e verità.
C’è un nome che sta facendo vibrare le corde del cuore e scuotere il panorama musicale italiano: Viscardi. Classe 2000, nato tra Napoli e la Costiera Sorrentina, Vincenzo Viscardi – questo il suo nome all’anagrafe – non è semplicemente una promessa di X Factor 2025. È una dichiarazione d’intenti, un manifesto artistico che mescola radici, talento e identità.
Il suo approccio alla musica non nasce da un lampo di genio, ma da un cammino lungo e stratificato. Fin da piccolo, Viscardi ha respirato arte: canta in parrocchia, studia danza con dedizione, recita in musical locali. La scena, per lui, è sempre stata casa. E si vede: quando sale sul palco, non interpreta. Vive.
Ma c’è di più. Dietro la sua vocalità magnetica si nasconde una solida formazione accademica. Ha studiato jazz in conservatorio, un dettaglio che spiega la profondità del suo timbro e l’uso raffinato delle dinamiche. Ogni nota è cesellata, ogni pausa è ragionata. Viscardi non canta solo, interpreta. E questo fa tutta la differenza.
La voce di una nuova Napoli: tra R&B, soul e verità
Viscardi porta sul palco un mix esplosivo di R&B, neo-soul, hip-hop e lingua napoletana. Sì, hai letto bene: la lingua madre diventa colonna sonora del presente, fusa con suoni internazionali in un mash-up potente, emozionale, autentico. Non è folclore: è un’operazione culturale che unisce orgoglio e visione.
Il suo EP Lady, uscito nel 2024, era già un assaggio del mondo che avrebbe poi mostrato a X Factor: groove, scrittura viscerale e una cifra stilistica unica. Paola Iezzi lo nota subito e lo arruola nel suo team. E lui, all’Audizione, spacca tutto con C’ammiscamm Ancora: un pezzo che suona come un biglietto da visita, un manifesto d’identità.
Poi arrivano i Bootcamp con Crazy di Gnarls Barkley, i Live con i giganti della musica come Prince e Michael Jackson. Ma Viscardi non copia mai: rielabora, trasforma, porta se stesso in ogni nota. Un’operazione difficile, eppure perfettamente riuscita.
E non finisce qui. Viscardi è un performer a tutto tondo: cura la mente con esercizi di respirazione appresi in conservatorio, lavora con una vocal coach specializzata in R&B – una rarità in Italia – e costruisce un’estetica visiva che colpisce al primo sguardo. Oversize, colori accesi, fluidità nei look e un’attenzione maniacale ai dettagli. Il suo modo di vestirsi è parte integrante della sua arte.
Un altro aspetto che lo rende speciale? La sua trasparenza. Viscardi parla con naturalezza della sua bisessualità, senza filtri, senza maschere. La musica per lui non è solo espressione, è rifugio. È casa. È verità.
Un artista che rompe gli schemi
In un panorama musicale spesso omologato, Viscardi è una boccata d’aria fresca. Non cerca di piacere a tutti: cerca di essere sé stesso. E questo, paradossalmente, lo rende irresistibile. Autentico fino in fondo, riesce a rendere ogni esibizione un’esperienza. Non somiglia a nessuno, e proprio per questo è destinato a lasciare il segno.
La mia opinione? Viscardi è il simbolo di una nuova generazione di artisti che non hanno paura di mostrarsi per ciò che sono. È talento, sì, ma anche coerenza, visione, profondità. È la prova vivente che non serve urlare per farsi sentire: basta essere veri.
E tu cosa ne pensi di Viscardi? Ti ha colpito più la sua voce o la sua autenticità?
Scrivilo nei commenti qui sotto, vogliamo sapere la tua opinione!
UD News News e Anticipazioni Tv, Gossip, Fiction e Soap Opera