Scopri quanto vale davvero Armando Izzo: dallo stipendio record al Monza al suo patrimonio accumulato tra bonus, sponsor e una carriera longeva in Serie A.
Armando Izzo torna al centro della scena, e questa volta non è per le aule di tribunale. Dopo aver chiuso definitivamente i conti con le sue vicende giudiziarie, il difensore campano è riapparso sotto i riflettori grazie alla sua nuova storia d’amore con Raffaella Fico. Ma tra cuori e gossip, è un altro dettaglio a far drizzare le orecchie: il suo patrimonio, frutto di anni di militanza in Serie A e stipendi da capogiro.
Sì, perché Izzo non è solo uno dei volti più esperti del calcio italiano, è anche tra i più ben pagati. E il Monza lo sa bene.
Il top player del Monza: quanto guadagna davvero Armando Izzo?
Nella stagione 2025, Izzo incassa ben 1,7 milioni di euro netti all’anno. Una cifra che, con tasse e contributi, tocca i 3,14 milioni lordi. Non solo è lo stipendio più alto della rosa brianzola, ma supera anche nomi noti come Petagna e Gagliardini, fermi a “soli” 1,5 milioni.
Da quando è approdato al Monza nel 2022, Izzo ha mantenuto lo status di top player economico, portando a casa oltre 6 milioni netti in tre stagioni. E se a questi si aggiungono gli anni precedenti in squadre ben più blasonate, il conto diventa ancora più impressionante.
Il percorso calcistico di Izzo parla chiaro. Dopo gli inizi nel settore giovanile del Napoli, si è fatto notare ad Avellino, dove – pur con stipendi più modesti – ha iniziato a costruire le basi del suo futuro.
Poi il salto al Genoa (2014–2018), dove ha sfiorato il milione netto a stagione, e infine il periodo più redditizio: quattro anni al Torino con un ingaggio medio stimato tra 1,2 e 1,4 milioni netti.
Nel complesso, tra stipendi e contratti da professionista, Armando Izzo ha superato i 20 milioni di euro netti di guadagni nella sua carriera, senza contare premi, benefit e sponsorizzazioni.
Non solo calcio: bonus e collaborazioni
Come ogni calciatore di Serie A che si rispetti, anche Izzo può contare su un piccolo “tesoretto” extra: premi a risultato, bonus per le presenze e sponsor tecnici che gli garantiscono un’entrata aggiuntiva tra 150 e 200 mila euro l’anno.
Sebbene non sia una celebrità social come altri colleghi, la sua figura è comunque ambita da brand sportivi e attività locali. Il risultato? Un flusso costante di introiti anche fuori dal campo.
La recente assoluzione nel processo per frode sportiva ha tolto un peso enorme dalle spalle di Izzo, restituendogli non solo serenità, ma anche la possibilità di continuare a firmare contratti di primo livello.
Con una residenza in Lombardia e uno stile di vita da calciatore affermato, Izzo può contare su un patrimonio stabile, costruito in oltre dieci anni di carriera ad alti livelli.
Secondo le ultime valutazioni di mercato, oggi il suo cartellino vale tra 2 e 3 milioni di euro, ma il suo impatto economico annuo per il Monza – tra ingaggio e oneri – si aggira sui 4-5 milioni. Una cifra importante, che conferma il suo peso non solo tecnico ma anche finanziario per il club.
Armando Izzo è la dimostrazione vivente che nel calcio, come nella vita, si può cadere… ma anche rialzarsi. La sua parabola personale – dal rischio di una carriera spezzata alle luci della ribalta con Raffaella Fico – racconta la storia di chi ha saputo mantenere saldi nervi, muscoli e conto corrente.
La domanda ora è: riuscirà a chiudere la carriera tra i top anche fuori dal campo, magari con un futuro da dirigente, procuratore o imprenditore? Staremo a vedere.
E voi cosa ne pensate del percorso di Armando Izzo? Vi aspettavate un patrimonio così elevato? Scrivetelo nei commenti!
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