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Scopri dove vive davvero Mauro Corona: una dimora spartana, immersa nella montagna, che riflette perfettamente la sua anima selvaggia.
C’è chi sogna ville da sogno affacciate sul mare, e poi c’è Mauro Corona. Lui, spirito libero e anima delle montagne, ha fatto una scelta decisamente controcorrente. Niente lusso, niente città, niente caos: la sua casa si trova nel cuore di un piccolo borgo che profuma di legno, di storia e di solitudine. Stiamo parlando di Erto, in Friuli Venezia Giulia, un luogo che porta ancora sulla pelle le cicatrici della tragedia del Vajont.
In quel paesino di appena 300 anime, dove il silenzio regna sovrano e le giornate scorrono lente come un ruscello d’alta quota, Corona ha messo radici profonde. Non solo perché lì è nato, ma perché lì si sente davvero se stesso. Il suo rifugio, più che una casa, è una sorta di “tana” costruita su misura: essenziale, autentica, come le sue parole spesso taglienti ma sempre vere.
Uno spazio su misura per pensare, scrivere e… stare in pace
Mauro Corona non ha mai cercato di seguire la moda, e nemmeno l’ha mai subita. Anche nella scelta della sua abitazione, ha seguito solo un criterio: la coerenza con il suo spirito selvaggio. Niente fronzoli, niente arredi di design o domotica d’avanguardia. La sua casa è un’estensione del suo carattere: spartana ma viva, costruita con materiali che parlano il linguaggio della montagna.
Il cuore pulsante della casa? Lo studio. È lì che Mauro si rifugia per scrivere, meditare, disegnare o semplicemente osservare la natura. Una stanza che è diventata testimone silenziosa delle sue riflessioni più profonde, delle sue battaglie interiori e delle sue storie diventate poi libri, articoli o monologhi televisivi.
Nonostante il personaggio pubblico che è diventato – spesso protagonista di accese discussioni in TV – Corona non ha mai abbandonato le sue radici. Anzi, le ha trasformate nella sua forza. Erto non è solo un luogo geografico, è una scelta di vita. È il simbolo di un uomo che ha deciso di restare fedele a se stesso, anche quando tutto intorno cambiava.
La casa di un uomo controcorrente
In un’epoca in cui l’apparenza sembra contare più della sostanza, Mauro Corona ci ricorda che si può vivere bene anche in una piccola casa di montagna, lontano dai riflettori e dalle ambizioni sfrenate. La sua dimora a Erto è più di un’abitazione: è un manifesto. Una dichiarazione d’intenti che urla, in silenzio, il valore dell’essenziale.
Nel suo rifugio, tra pareti che sanno di resina e finestre affacciate sulle Dolomiti friulane, Corona ha trovato il suo equilibrio. Ed è lì, lontano dal mondo ma vicino alla sua anima, che continua a raccontarci la vita con la voce ruvida di chi ha davvero vissuto.
Credo che la scelta di Mauro Corona sia coraggiosa e profondamente significativa. In un mondo dominato dalla velocità e dall’apparenza, vivere in un luogo come Erto non è solo romanticismo: è una dichiarazione forte di coerenza. La sua casa parla di semplicità, di radici, di autenticità. E forse dovremmo ascoltarla più spesso, questa voce fuori dal coro.
E tu, saresti disposto a rinunciare al comfort moderno per una vita più vera, lontano da tutto?
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