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Scopri la storia di Roberta “Rob” Scandurra, la cantante siciliana che infiamma il palco con un mix esplosivo di rock, pop e personalità. Una vera outsider pronta a stupire.
Nell’arena infuocata della diciannovesima edizione di X Factor Italia, un nome sta cominciando a brillare con luce propria: Roberta Scandurra. La giovane cantante catanese, che si fa chiamare semplicemente “Rob”, ha fatto irruzione nel talent con una grinta contagiosa, uno stile sonoro fuori dagli schemi e un’attitudine da vera rocker. Non è la solita concorrente che cerca di piacere a tutti: Roberta alza il volume, spinge sull’acceleratore e porta sul palco il suo mondo musicale senza filtri.
Un mix esplosivo tra Catania, chitarre e verità
Cresciuta tra le strade di Catania e i riff graffianti del pop-punk, Roberta ha iniziato a costruire la sua identità musicale raccontando sé stessa. Nei suoi brani c’è l’urgenza di chi ha qualcosa da dire, con una voce che non chiede permesso ma si impone. Su Instagram si descrive come “nata tra melodie autobiografiche e riff pop-punk”, e chi l’ascolta non ha dubbi: ogni nota parla di lei.
Il suo ingresso a X Factor arriva in un’edizione che cerca freschezza, emozioni vere e linguaggi nuovi. Rob fa centro. Sotto la guida di Paola Iezzi – sua coach nel programma – si è distinta fin da subito per la capacità di scegliere brani coraggiosi e reinterpretarli a modo suo. Altro che pop radiofonico facile: lei ha scelto “Call Me” dei Blondie per le audizioni, poi ha portato “Drivers License” di Olivia Rodrigo in chiave punk, fino ad accendere il palco con una versione esplosiva di “Heads Will Roll” degli Yeah Yeah Yeahs.
Non solo voce: presenza scenica e identità forte
Quello che rende Roberta diversa dagli altri concorrenti non è solo la voce potente o le scelte musicali non convenzionali. È la sua presenza. Quando sale sul palco, l’energia cambia. Porta un’estetica precisa, un messaggio chiaro, una voglia di rompere gli schemi che il pubblico ha subito colto e premiato. Non si limita a cantare: comunica, spacca, emoziona.
Ed è proprio questo che potrebbe farla emergere anche dopo la fine del talent. In un mercato dominato spesso da canzoni usa-e-getta, Roberta ha tutto per costruire un progetto artistico solido, coerente e personale. Ma la strada è ancora lunga, e le sfide non mancano.
Riuscirà a restare fedele a sé stessa anche fuori dal format? Il rischio di “normalizzarsi” per piacere al grande pubblico è dietro l’angolo. Ma se saprà mantenere la sua identità, Roberta potrebbe diventare una delle poche vere nuove voci della scena alternativa italiana.
La mia opinione? Roberta ha qualcosa di vero
Nel marasma dei talent, dove spesso si confonde il talento con l’effetto-wow del momento, Roberta Scandurra porta un soffio d’aria fresca e ruvida. La sua forza non sta solo nelle canzoni che sceglie o nella voce graffiante, ma nella visione. Sembra sapere chi è e dove vuole andare – ed è proprio questo che fa la differenza.
Se continuerà su questa strada, senza farsi ingabbiare da logiche commerciali troppo strette, potremmo assistere alla nascita di una nuova icona del rock-pop italiano.
E voi cosa ne pensate di Roberta? Vi ha conquistato con il suo stile fuori dagli schemi o preferite i talenti più tradizionali? Scrivetelo nei commenti qui sotto!
