La scomparsa di Pippo Baudo lascia un vuoto incolmabile nel mondo dello spettacolo: ecco chi era davvero il volto più amato della Rai.
Si è spento a 89 anni Pippo Baudo, un autentico colosso della televisione italiana. La notizia è stata confermata da fonti vicine alla famiglia e ufficializzata dall’avvocato Giorgio Assumma. Con la sua scomparsa, se ne va un pezzo fondamentale del nostro immaginario collettivo: il conduttore capace di unire generazioni davanti al piccolo schermo.
Il volto della TV pubblica per eccellenza, Baudo ha incarnato per oltre mezzo secolo l’anima della Rai e dello spettacolo nazionalpopolare. Dai varietà iconici come Fantastico, Domenica In e Serata d’onore, fino alla consacrazione definitiva sul palco dell’Ariston, dove ha condotto ben 13 edizioni del Festival di Sanremo, un record mai eguagliato.
Ma Baudo non è stato solo un conduttore: è stato un talent scout di razza. Senza di lui, oggi forse non conosceremmo artisti come Lorella Cuccarini, Giorgia, Laura Pausini, Heather Parisi, Barbara d’Urso e tanti altri nomi che oggi dominano il panorama dello spettacolo.
L’uomo dietro il mito: dagli esordi agli ultimi anni
Nato a Militello in Val di Catania e figlio di un avvocato, Pippo Baudo si laurea in Giurisprudenza, ma la toga non fa per lui. Negli anni ’60 si affaccia in TV con programmi sperimentali, e da lì inizia un’ascesa inarrestabile. Passa da Telecruciverba a CantaItalia, e nel 1968 debutta al Festival di Sanremo, segnando l’inizio di una lunghissima storia d’amore con quel palco.
Negli anni ’70 eredita Canzonissima da Corrado e negli ’80 firma il sabato sera degli italiani con show di enorme successo. Memorabile la sua Domenica In, che conduce dal 1979 al 1985, trasformandola in un vero e proprio rito per milioni di famiglie.
Nel 1987 raggiunge l’apice: la finale di Sanremo sotto la sua guida tocca quota 17 milioni di telespettatori. Un numero che oggi sembra appartenere a un’altra epoca. Gli anni ’90 e i primi 2000 consolidano la sua figura, tra conduzioni storiche e presenze fisse nei principali programmi Rai.
Negli ultimi anni, la sua presenza in TV si è diradata. Ma anche da lontano, Baudo ha continuato a rappresentare un punto di riferimento, fino alla sua ultima apparizione nel 2024, nello speciale La TV fa 70, accanto a Massimo Giletti, per celebrare i 70 anni della Rai.
Sul fronte privato, Baudo ha vissuto una vita intensa. Due figli da due donne diverse, Alessandro e Tiziana, tre nipoti, e amori celebri come quello con Katia Ricciarelli, con cui fu sposato per oltre vent’anni. Ha condiviso il cuore anche con Alida Chelli e Adriana Russo, confermando che la sua vita fuori dal set era altrettanto vivace quanto quella in onda.
Con Pippo Baudo se ne va non solo un professionista impeccabile, ma anche un uomo che ha saputo interpretare il gusto e lo spirito degli italiani meglio di chiunque altro.
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