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Pierina Paganelli trovata morta a Rimini: indagini, passioni nascoste e un sospettato che proclama la sua innocenza. Attualmente è sorvegliato a vista. Ecco perchè!
Un delitto tra le mura di casa: il mistero che scuote Rimini
Rimini, 3 ottobre 2023. In quella che sembrava una tranquilla giornata autunnale, la città è stata improvvisamente travolta da un caso inquietante: Pierina Paganelli, una donna di 78 anni conosciuta nel quartiere per la sua riservatezza e gentilezza, è stata trovata senza vita nel garage del suo condominio. Il ritrovamento ha gettato nello sconforto l’intera comunità, mentre le forze dell’ordine si sono subito attivate per fare luce su un caso che si sarebbe rivelato molto più complesso di quanto inizialmente immaginato.
Le indagini si sono concentrate immediatamente sull’ambiente familiare e sugli intrecci relazionali tra i condomini. Tra le figure chiave emerse spicca quella di Louis Dassilva, vicino di casa della vittima e presunto amante di sua nuora, Manuela Bianchi. Il suo nome è diventato centrale nelle indagini e, dopo mesi di accertamenti, è stato arrestato il 16 luglio 2024 con l’accusa di omicidio.
Amori segreti e accuse incrociate
Il presunto movente che ha portato gli inquirenti a puntare il dito contro Dassilva è di natura passionale. Si ipotizza che l’uomo, temendo che la sua relazione clandestina con Bianchi venisse scoperta dalla suocera di quest’ultima, avrebbe deciso di eliminarla. Una ricostruzione che resta tuttavia piena di ombre e incognite. Dassilva continua a professare la propria innocenza, ma a complicare ulteriormente la sua posizione è stata proprio la testimonianza di Manuela Bianchi. La donna avrebbe infatti riferito che Louis le indicò dove spostare il corpo, un’accusa pesantissima che, però, non è supportata da prove materiali solide.
La difesa, infatti, mette in discussione l’intero impianto accusatorio, sottolineando l’assenza di DNA dell’imputato sulla scena del crimine e la scarsa attendibilità delle immagini video che inizialmente sembravano inchiodarlo. Le registrazioni della telecamera Cam3, ritenute decisive in un primo momento, non permettono di identificare chiaramente chi sia ripreso. Le perizie non sono riuscite a determinare con certezza né il colore della pelle né una somiglianza inequivocabile con Dassilva.
La protesta estrema di Louis Dassilva
Nel frattempo, in carcere, Louis Dassilva ha scelto di riprendere lo sciopero della fame. Una protesta estrema che aveva già sperimentato nell’aprile 2025, finendo in ospedale per il peggioramento delle sue condizioni. Stavolta, lo sciopero arriva in prossimità della scadenza della sua misura cautelare e appare come un estremo tentativo di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica su un processo che si trascina tra incertezze e contraddizioni.
Le autorità penitenziarie e sanitarie stanno monitorando costantemente il suo stato di salute, preoccupate che si ripeta quanto accaduto mesi fa. Questo gesto estremo sembra rappresentare non solo la sua frustrazione crescente, ma anche una spia del livello di tensione a cui è giunto un caso che ancora oggi non riesce a dare risposte certe. Nonostante le tante piste seguite e gli interrogatori, il mistero sulla morte di Pierina Paganelli resta avvolto da una fitta nebbia di dubbi, sospetti e reticenze.
La procura continua a sostenere il movente passionale e prosegue le indagini su Manuela Bianchi per favoreggiamento. Ma la verità resta lontana, mentre la difesa insiste sull’innocenza del suo assistito, rafforzata dalla mancanza di prove biologiche dirette e da un alibi familiare, seppur fragile.
Una verità che tarda ad arrivare
Il caso Paganelli è il ritratto di una giustizia che, a volte, inciampa tra perizie incomplete e testimonianze ambigue. Rimini attende risposte, mentre le vite di chi è coinvolto direttamente in questa vicenda continuano a essere segnate dal sospetto, dalla sofferenza e dall’incertezza. È una storia che interroga profondamente la nostra fiducia nella giustizia e nella verità, soprattutto quando entrambe sembrano sfuggenti.
Cosa ne pensi di questo intricato caso? Credi che la verità verrà mai alla luce?
