New Amsterdam, trama terza puntata: Max ed Helen Troppo Vicini!

New Amsterdam, trama terza puntata: brutta tempesta di neve si abbatte su New York. Tantissime emergenze. Max deve rinunciare alle cure della dottoressa Sharpe e la sua sostituta non sarà affatto la stessa cosa.

L’affascinante serie “New Amsterdam”, in onda su Canale 5, giunge alla terza puntata. Il medical drama ci racconta, e ci fa vivere direttamente, quanto sia difficile la vita in ospedale e quanto questa influisca nelle scelte personali dei vari protagonisti. Una grave emergenza mette alla prova Goodwin, già abbastanza provato dalle cure, ma anche tutto l’impianto del New Amsterdam. Non mancheranno imprevisti, colpi di scena e anche importanti cambiamenti per Max che, ad esempio, deve cambiare oncologa. Non sarà più quindi Helen a seguirlo ma la dottoressa Stauton. Ma perché? I due sembravano molto affiatati perché la Sharpe ha deciso di mollare? Prima di approfondire ogni dettaglio riguardante tutti i protagonisti di “New Amsterdam”, facciamo un breve riassunto degli ultimi avvenimenti.

New Amsterdam, dove eravamo rimasti

Max attraversa un periodo molto delicato della sua terapia. Le cure sono molto forti e destabilizzanti. Inoltre, per la prima volta, si trova a vivere l’esperienza medica della malattia dal punto di vista del paziente e scopre che spesso le persone possono anche rassegnarsi all’incertezza del loro futuro. Anche lui inizia a pensare a questo e ad avere paura. Si comporta in modo strano con gli altri pazienti ma anche con le donne in gravidanza. La moglie Georgia è incinta e lui ha una paura folle di non fare in tempo a conoscere sua figlia. Bloom viene sostituita al Pronto Soccorso dalla dottoressa Candelario, in quanto lei ha inziato la terapia per la disintossicazione. Helen soccorre una neonata abbandonata dalla mamma e inizia per lei un’esperienza importante da un punto di vista personale.

New Amsterdam, trama terza puntata episodio 16: “Re di Spade!”

Siamo in pieno inverno e New York è sommersa da una delle tipiche nevicate della stagione. Come sempre i disagi sono tantissimi e soprattutto gli ospedali ne risentono. Molti addirittura sono costretti a chiudere mentre gli altri devono gestire tutta l’emergenza da soli. E’ quello che succede al New Amsterdam che è invaso dai feriti provenienti da altre cliniche. Bloom viene contattata d’urgenza per soccorrere un ragazzo poiché il collega di turno è stato impossibilitato a raggiungere il posto di lavoro. Max prosegue con le sue cure di chemioterapia. Continua, tuttavia, imperterrito a non far mancare la sua presenza alla struttura ed a lavorare a stretto contatto con Helen. Questa vicinanza favorisce la nascita di una grande complicità tra loro. I due se ne accorgono e mentre ne stanno parlando per cercare di capire un po’ come stanno le cose arriva un blackout. L’emergenza fuori continua e Goodwin è costretto anche a mandare i suoi medici fuori a raggiungere i pazienti che causa maltempo non riescono a raggiungere il Pronto Soccorso.

New Amsterdam, trama terza puntata episodio 17: “Santuario”

Continua l’emergenza maltempo a New York e, quindi, anche al New Amsterdam. Max ora gestisce sia le emergenze interne, dovute alla mancanza di corrente, che quelle esterne con i mezzi che devono uscire a soccorrere i pazienti. Purtroppo le operazioni non possono fermarsi e Reynolds e Candelario si trovano a dover valutare un intervento al cuore senza elettricità. Kapoor e Hartman, invece, rimangono bloccati in ascensore nel pieno dell’emergenza. In mezzo a tutto questo caos c’è anche spazio per questioni personali. Helen confida a Goodwin che non può più essere il suo medico e fare insieme anche la sua amica e il suo vice. La dichiarazione della dottoressa spiazza, naturalmente, Max. Perché la donna si comporta così? Forse perché ha visto che si sta avvicinando troppo al suo superiore?

New Amsterdam, trama terza puntata episodio 18: “5 Miglia ad Ovest!”

Max rispetta le volontà di Helen e deve trovare una nuova oncologa che si occupi di lui. Si tratta della Dottoressa Stauton che, non solo ha dei metodi diversi rispetto a quelli della Sharpe, ma vuole anche cambiare terapie da utilizzare. Helen, intanto, affianca Reynolds nella cura di un paziente affetto da fibrosi cistica. Si tratta di un uomo dal carattere molto particolare e ribelle. Scoprono presto, infatti, che non segue le cure come gli vengono assegnate. Una vicenda umana, invece, viene seguita da Goodwin e Frome. Arriva in ospedale un uomo la cui moglie ha partorito un figlio nato da una gravidanza surrogata. Poiché la pratica è stata perfezionata nel New Jersey, questa non è riconosciuta a New York. Quindi i genitori della donna, che ora si trova in coma, non vogliono consegnare il bambino al suo papà. I rapporti tra Max e la sua nuova dottoressa non sono idilliaci. Il direttore spesso salta le sedute di terapie proprio per far fronte alle vicende dell’ospedale e la Stauton è costretta a ricorrere a dei metodi molto duri. La dottoressa farà leva anche sui sensi di colpa, facendo presente a Goodwin che se continua così mette a rischio la sua vita ma soprattutto la possibilità di conoscere sua figlia. Riuscirà Max ad essere più ragionevole e dedicarsi anche alla cura di sé stesso? Cosa succederà tra lui ed Helen? Che non stia nascendo, al New Amsterdam, anche un’emergenza d’amore? Saranno le prossime anticipazioni a svelarvelo … Non perdetele!

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