Delitto Di Cogne, Annamaria Franzoni: Ecco Che Cosa Fa Oggi!

A oltre 20 anni dal delitto di Cogne, Franzoni vive lontana dai riflettori. Scopri cosa fa oggi e dove si è rifugiata.

Sono passati più di vent’anni da quel tragico mattino del 30 gennaio 2002, quando l’Italia si svegliò con una notizia che avrebbe segnato per sempre la cronaca nera del nostro Paese. Samuele Lorenzi, tre anni appena, fu brutalmente ucciso nella sua casa di Cogne. A finire al centro del caso: la madre, Anna Maria Franzoni. Dopo un lungo e controverso iter giudiziario, la donna fu condannata per l’omicidio del figlio. Oggi, però, la sua vita è cambiata radicalmente.

Dimenticate le aule dei tribunali, le copertine dei settimanali scandalistici e gli speciali televisivi: Anna Maria Franzoni ha scelto il silenzio. Oggi ha 54 anni e vive con il marito Stefano Lorenzi e i figli Davide e Gioele a Monteacuto Vallese, un piccolo borgo dell’Appennino bolognese. Insieme gestiscono un agriturismo, immersi nel verde e lontani dai riflettori, in una routine fatta di lavoro manuale, contatto con la natura e discrezione.

Dalla tragedia alla rinascita silenziosa

Il caso di Cogne ha lasciato cicatrici profonde non solo sulla famiglia Lorenzi, ma anche sull’opinione pubblica. Le indagini, condotte con tecnologie allora pionieristiche come la Blood Pattern Analysis (BPA), portarono alla condanna di Franzoni: 30 anni in primo grado, poi ridotti a 16 in appello e confermati in Cassazione nel 2008.

Dopo sei anni in carcere e altri quattro agli arresti domiciliari, Franzoni ha concluso la sua pena nel 2018. Il suo ritorno alla libertà è stato documentato nel 2019 da alcune foto che la ritraevano mentre faceva la spesa in vista della Pasqua, come una qualsiasi altra madre. Ma nulla nella sua vita è più “normale”.

Monteacuto Vallese è diventato il suo rifugio. Qui, dove il tempo sembra scorrere più lentamente, la Franzoni si è reinventata. Non più madre al centro di un dramma nazionale, ma imprenditrice agricola e moglie al fianco di un marito che non ha mai smesso di sostenerla. In quel piccolo angolo dell’Emilia, la coppia ha trovato una parvenza di pace, pur convivendo con un passato che non potrà mai essere dimenticato.

Un nome che ancora divide

Ancora oggi, il nome di Anna Maria Franzoni suscita reazioni forti. C’è chi continua a credere nella sua innocenza e chi, al contrario, la considera colpevole senza appello. Lei, però, ha sempre mantenuto la stessa linea: “Non sono stata io”, ha ripetuto più volte negli anni.

Intanto, la villetta di Cogne – teatro del delitto – è finita all’asta, come un simbolo di un passato che si cerca di cancellare. Ma cancellare non è possibile. Quel che resta è una storia che ha fatto discutere, riflettere e diviso l’opinione pubblica. Oggi, nel silenzio della sua nuova vita tra le colline bolognesi, Franzoni prova a ricostruire ciò che resta. Non una redenzione pubblica, ma una sopravvivenza personale.

E tu, cosa pensi del nuovo capitolo nella vita di Anna Maria Franzoni? Lascia la tua opinione nei commenti qui sotto.

Check Also

Morte Chiara Poggi, Ultime News: Colpita Da Un Sottovaso In Ottone!

Scopri la nuova teoria sul delitto di Chiara Poggi: un vaso in ottone ignorato fino ad ora potrebbe essere l’arma del delitto in una rilettura che riapre il caso.

Exit mobile version